INDAGINI DIFENSIVE PENALI

Il nostro ordinamento penale, incentrato sul principio della presunzione di non colpevolezza (art. 27 Costituzione) , sembrerebbe garantire all’imputato una posizione di vantaggio  rispetto all’Ufficio del Pubblico Ministero. Tuttavia, nella realtà delle aule dei Tribunali, troppo spesso si assiste alla emissione di  provvedimenti giurisdizionali frutto di un inconscio e preconcetto convincimento di colpevolezza del Giudice nei confronti dell’Imputato il quale per ottenere una Sentenza di assoluzione deve fornire la prova concreta della propria innocenza.

È in tale ottica che le Investigazioni Difensive rappresentano lo strumento che consente di far propendere in maniera determinante l’esito del giudizio in favore dell’imputato .
Le investigazioni difensive (disciplinate dagli artt. 391 bis – 391 decies del codice di procedura penale), attribuiscono al difensore ed ai suoi ausiliari (Investigatori Privati e Consulenti tecnici) una serie di facoltà e prerogative precedentemente riservate alla PG.
È oggi consentita al Difensore la acquisizione e documentazione di informazioni da soggetti a conoscenza dei fatti, l’accesso ai luoghi pubblici e privati, nonchè ai documenti e registri della PA.
In particolare possono essere svolti, in convenzione con lo Studio, servizi investigativi per la ricerca di prove e documenti, consulenze specializzate per reati informatici o altri delitti di competenza della PolizIa Postale (pedofilia e sfruttamento della prostituzione), abusi sessuali e stalking